1º giorno – Ascoli Piceno - Arrivo e sistemazione in struttura (tip. easy o charme).
Gioiello in marmo di travertino, la città di Ascoli offre al viaggiatore dall’occhio attento uno spettacolo architettonico e unico: l’ elegante Piazza del Popolo , terza solo a San Marco a Venezia e Piazza del Campo di Siena secondo l’architetto Vasari; la cattedrale di Sant’Emidio dalle origini pagane e che custodisce il trittico di Carlo Crivelli datato 1473. In tutta la città di Ascoli si possono ammirare altre belle chiese e facciate di palazzi monumentali, su tutti svettano ancora le torri medioevali, un tempo ne erano 100 ed il Forte Malatesta. Cena libera e pernottamento.
2º giorno – Ascoli Piceno - Prima colazione. Giornata libera per visita ad Ascoli Piceno o passeggiata sul lungo mare di San Benedetto del Tronto o Grottammare. Per gli amanti del vino consigliamo un passaggio ad Offida e Castignano, per degustare dell’ottimo vino piceno. Cena con piatti tipici della gastronomia ascolana e marchigiana. Pernottamento.
3º giorno - S. Stefano di Sessanio (138 km) - Prima colazione. Partenza alla volta di Santo Stefano di Sessanio. Ai piedi del Gran Sasso nasce il Sextantio Albergo Diffuso che prende il nome dal paese recuperato architettonicamente negli ultimi anni. Era un paese in abbandono i suoi abitanti tutti emigrati. Poi la rinascita, inaspettata, oggi Sextantio Albergo Diffuso è tornato a vivere, nell’assoluto rispetto del suo passato e riconosciuto come uno dei “Borghi Storici” più belli d’Italia. Un patrimonio storico minore recuperato con amore, che offre ospitalità al viaggiatore attento alle antiche usanze contadine e al loro modo di vivere. Cena tradizionale abruzzese alla Locanda sotto gli Archi. Pernottamento. Diverse sono le attività da svolgere dal borgo: passeggiate in mountain bike sui sentieri del Tratturo Magno o tra i piccoli borghi vicini, o una passeggiata a Campo Imperatore dove vennero girati film come Conan il Barbaro o Lady Hawke. Per gli appassionati del gourmet: da Giugno a Settembre e da Novembre a Marzo si organizzano escursioni Alla ricerca del tartufo d’Abruzzo nel sottobosco d’altura e riproposizione delle antiche ricette a base di tartufo. Sempre da Ottobre Novembre si visiteranno invece coltivazioni di Zafferano, preziosa spezia punta di eccellenza del territorio Abruzzese, con possibilità di partecipare attivamente alla raccolta seguita da ricca colazione con prodotti a base di zafferano.
4º giorno – S. Stefano di Sessanio / Castel di Sangro (102 km) - Prima colazione al Sextantio, partenza alla volta di Castel di Sangro percorrendo la SS. 17, arrivo dopo circa 1 ora e 40 minuti a Castel di Sangro e sistemazione in struttura. Struttura accogliente costruita in un edificio storico del XVI secolo finemente restaurato e immerso nella natura in una delle vallate più belle d’Italia. Ore a disposizione per relax immersi nella natura ai piedi del massicio delle Mainarde, oppure sorseggiare un liquore o un vino pregiato davanti al camino settecentesco o contemplare le stelle in terrazza. Cena gourmet dello chef Niko Romito tra le pietre antiche e gli odori del bosco circostante. Pernottamento.
5º giorno – Castel di Sangro / Matera (308 km) - Prima colazione al Casadonna e partenza alla volta di Matera. Il viaggio odierno sarà intenso ma pieno di colori, natura e storia, percorrendo circa partendo da Castel di Sangro vi immetterete sulla SS. 17 direzione Benevento, per poi proseguire in direzione Matera. Arrivo a Matera, sistemazione presso Sextantio Le Grotte della Civita, nelle camere a voi assegnate. Tutta la zona dei Sassi di Matera è stata dichiarata patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1993 dall’Unesco e da quel momento vi è stata intrapresa una grande opera di riqualificazione. Tempo per il relax o visita della località nota dei Sassi di Matera, attraversando i suoi vicoli significa perdersi in un viaggio senza tempo, dal Paleolitico fino ai giorni nostri: dalle buie grotte della Murgia che ci riportano indietro fino ai nostri predecessori più lontani alle chiese rupestri e da monasteri e palazzi seicenteschi, fino allo profonde cisterne utilizzate per la raccolta delle acque. Possibilità di altre escursioni guidate nella zona: Trekking sulla Murgia, visita guidata notturna ai Sassi di Matera, Tour gastronomico il Pane di Matera e le Mozzarelle, Matera in bicicletta, Archeo Tour, la Via dei Calanchi, Venosa e le cantine dell’Aglianico, le Dolomiti Lucane. Cena tradizionale lucana presso il Ristorante Le Botteghe, pernottamento presso il Sextantio Grotte della Civita.
6º giorno – Matera / Alberobello – Fasano - Savelletri (96 km) - Prima colazione. Ultime ore a disposizione per relax o escursioni guidate. Partenza in mattinata alla volta di Aberobello - Fasano, percorrendo la SS 7 sulla Alta Valle d’Itria, attraversando intere distese di uliveti e vigneti pregiati che hanno reso la Puglia ormai famosa in tutto il mondo. Lungo il percorso vi consigliamo di visitare le Grotte di Castellana. Arrivo a Savelletri di Fasano e sistemazione in Masseria. Tempo a disposizione per relax o visita dei vicini Scavi di Egnazia, uno tra i più interessanti della Puglia, antico porto romano per il commercio con l’oriente. Cena in Masseria con prodotti tipici. Pernottamento.
7º giorno - Savelletri / Alberobello / Ostuni / Savelletri - Prima colazione in masseria. Giornata dedicata alla visita delle località di Alberobello ed Ostuni, sono l’esempio di una civiltà che ha saputo conservarsi nel tempo e che, ancora oggi, non hanno perso fascino e bellezza. Alberobello con i suoi trulli, le strade strette, la luce netta a tagliare i pinnacoli sulle cime dei coni in pietra. Con le campagne limitrofe portatrici dell’educazione e della vita rupestre, con i campi di pesco e ciliegi. Gli ulivi dalle cortecce remote e cariche di storia e le radici che conservano il nettare del tempo che è passato attraverso l’anima di quella terra. Ostuni, invece, una vera e propria tela bianca, linda, con i percorsi a salire e a scendere, con il mare che, da lontano, incornicia il paese. La Valle d’Itria è una scenografia che conserva in sé i sapori di una bellezza contaminata dalle civiltà, nell’architettura mediterranea, quasi ellenica, e la tradizione che si erge nei campanili e degli uomini che ancora, seduti su una sedia di legno davanti la porta di casa, vendono i frutti del loro orto. Rientro in Masseria per la cena ed il pernottamento.
8º giorno – Savelletri / destinazione finale - Il tour finisce con la prima colazione gustata nel patio della Masseria, ad osservare la natura circostante e la bellezza degli alberi di ulivo millenari che abbracciano e contornano la stessa Masseria. Possibilità di prolungare il proprio soggiorno. Fine dei servizi.