Un particolare ritrovamento archeologico è avvenuto pochi giorni fa a Torre di Palme, uno stupendo Borgo che si affaccia sul mare a pochi chilometri dalla città di Fermo. Riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia ha regalato una scoperta archeologica di particolare rilevanza. Durante lavori di scavo per un viadotto metanifero, la terra ha restituito i resti di due donne vissute nel VI sec a. C., circondate da corredi di ambra, gioielli e due 'anelloni' piceni.
Cosa sono questi misteriosi “anelloni piceni”?
L’Anellone Piceno è un oggetto tipico delle sepolture femminili degli antichi piceni, popolo preromanico che ha abitato quasi la totalità dell’attuale Regione Marche. Il diametro di questi particolari oggetti varia dagli 8 ai 22 centimetri, e un peso dai 200 grammi ai 2 chili. L’anello veniva posto sul grembo delle defunte. Accanto agli anelli sono stati ritrovati ricchi corredi, simbolo di uno status privilegiato all’interno della comunità. Alcuni studiosi hanno cercato di interpretare questi reperti come simboleggianti la fertilità. Altri li hanno collegati al culto di Cupra, dea della bellezza e della fecondità; secondo quest’ultima ipotesi, le defunte sarebbero adepte di una casta sacerdotale dedita al culto della dea.
L’anellone piceno rimane ancora oggi avvolto nel mistero di una civiltà a tratti misteriosa e ancora poco studiata.
La visita guidata del Borgo di Torre di Palme è una costante dei TOUR CULTURALI che Easyweeks tour operator Incoming Marche propone ai viaggiatori più esigenti che vogliono scoprirei Segreti e i borghi nascosti di questa splendida regione.